La biodiversità
dei parchi urbani per migliorare la salute degli abitanti della città.

Laureata in Ingegneria Civile all’Università degli Studi di Brescia, ha poi conseguito un dottorato di ricerca in Urbanistica Tecnica al Politecnico di Milano.

Professore ordinario in Tecnica e pianificazione urbanistica presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e di Matematica (Dicatam) dell’Università degli Studi di Brescia, è Presidente del Consiglio dei Corsi di Studio aggregati di Ingegneria Civile e Ambientale.

Autrice di numerose pubblicazioni scientifiche, i suoi interessi di ricerca si focalizzano principalmente sulle dinamiche di uso del suolo in relazione ai rischi ambientali, sulla valutazione delle previsioni di piano per una maggiore sostenibilità, sulle politiche e le tecniche per la pianificazione di una città più sicura e vivibile, con particolare focus sull’integrazione tra pianificazione urbanistica e della mobilità.

Ha partecipato a progetti di ricerca nazionali e internazionali, anche in qualità di Delegato Italiano per il ministero dell’Università e della Ricerca nel Management Committee di Azioni Cost.

Dal 2013 è Assessore del Comune di Brescia, fino al 2023 con delega all’Urbanistica e pianificazione per lo sviluppo sostenibile del Comune di Brescia; dal 2023 e dal 2023 con delega alla Rigenerazione Urbana per lo sviluppo sostenibile, alla Pianificazione urbanistica, all’Edilizia Privata e all’Energia.

Anita Maienza è ricercatrice all’Istituto per la Bioeconomia e si occupa di sostenibilità ambientale e qualità del suolo. È responsabile di diversi progetti in ambiente urbano, agronomico e forestale, in cui studia le relazioni tra le gestioni antropiche e il sistema pianta- suolo. Su scala urbana è interessata allo sviluppo di un set di indicatori per il monitoraggio ambientale e dei servizi ecologici del suolo nei parchi sui quali si basa buona parte del benessere dei cittadini.

All’attività di ricerca affianca l’interesse per l’insegnamento e la divulgazione scientifica, effettua regolarmente seminari universitari ed è correlatrice di diverse tesi di laurea. Per il CNR è responsabile del laboratorio “Qualità biologica del suolo e delle Biomasse” dell’Istituto della Bioeconomia.

Laureato in Biotecnologie Agr-Industriali presso l’Università di Verona, il Dr. Dal Corso ha  completato gli studi di dottorato, conseguendo il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Naturali, presso la Fakultät für Biologie della Ludwig-Maximilians-Universität (LMU München, Germania), compreso un periodo di visiting scientist presso il Max Planck Institut für Züchtungsforschung (Köln, Germania). L’oggetto dell’attività scientifica era il cloroplasto; l’attenzione si è concentrata su (i) la caratterizzazione di proteine appartenenti al macchinario fotosintetico e coinvolte nel trasporto ciclico di elettroni al fotosistema I, e (ii) l’evoluzione dei genomi plastidiali e mitocondriali nel contesto cellulare. Nel gennaio 2008, il Dott. DalCorso ha ottenuto l’incarico di assistente di laboratorio di ricerca presso il Dip. di Biotecnologie (Verona), dove nel 2009 ha ricevuto il titolo di cultore della materia in Genetica agraria (AGR/07). Da marzo 2020 è Ricercatore a tempo determinato (prima RTD_A, ora RTD_B) in genetica agraria presso il Dip. di Biotecnologie (Università di Verona). L’attuale campo di ricerca del Dr. DalCorso riguarda le interazioni pianta/ambiente. La sua ricerca è focalizzata su (i) lo studio dei meccanismi genetici e molecolari coinvolti nell’assorbimento, accumulo e detossificazione di elementi in pianta e (ii) il ruolo dell’interazione pianta/microorganismi nel promuovere l’assorbimento, l’accumulo e la detossificazione di ioni metallici.

Il Dr. Dal Corso svolge attività di docenza in corsi di Laurea magistrale e triennale, dell’ateneo veronese e presso l’università di Brescia, coprendo insegnamenti nell’ambito della Genetica e del Miglioramento Genetico di specie di interesse agrario e industriali.

È coautore di 37 articoli indicizzati su Scopus (h-index = 21).

Il Dr. Dal Corso ha ottenuto una valutazione positiva nell’Abilitazione Scientifica Italiana per il ruolo di professore associato nei settori della Genetica vegetale – 07/E1 e Fisiologia vegetale – 05/A2.

È membro della Società Italiana di Genetica Vegetale dal 2008.

Il Dr. Dal Corso è membro della COST Action CA19116 “Trace metal metabolism in plants” dal 2021.

https://www.dafnae.unipd.it/en/Carletti

Il Dott.re Achille Amatucci è Dottorando di Ricerca in Economia Agraria, Alimentare e Estimo Rurale presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e di Matematica dell’Università degli Studi di Brescia.

Laureato in Scienze Agrarie, frequenta il corso di Dottorato di Ricerca Ingegneria civile, ambientale, della cooperazione internazionale e di matematica (DICACIM) presso l’Università degli Studi di Brescia.

La sua principale attività di ricerca si concentra sui temi della sostenibilità economica dei sistemi agroalimentari: valutazione economica dei servizi ecosistemici, valutazione economica dei beni ambientali, innovazione, modelli di business, preferenze dei consumatori.

È membro dell’Agrofood Research Hub dell’Università degli Studi di Brescia, un gruppo di ricerca multidisciplinare che lavora per promuovere la produzione sostenibile in agricoltura, la salute ambientale e la valorizzazione socioeconomica del settore agroalimentare (https://agrofood-en.unibs.it).

Assegnista di ricerca sul progetto PRIN 2022 “La biodiversità dei parchi urbani per migliorare la salute degli abitanti della città. URBioPark” presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio e Ambiente e di Matematica dell’Università degli Studi di Brescia, ha conseguito la laurea magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile Architettura presso l’Università degli Studi di Brescia e la laurea triennale in Architettura e Produzione Edilizia presso il Politecnico di Milano.

I suoi interessi di ricerca ruotano attorno all’urbanistica e all’analisi delle infrastrutture verdi per migliorare la resilienza delle città.

Accanto all’attività di ricerca svolge la libera professione nell’ambito della progettazione architettonica, del paesaggio e dei processi partecipati.

Claudia Zani ricercatrice del Dipartimento di Specialità Medico-Chirurgiche, Scienze Radiologiche e Sanità Pubblica Unità di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Brescia.

Laureata in Scienze Biologiche e specializzata in Igiene presso la Scuola di Specializzazione in Igiene dell’Università degli Studi di Milano.

I suoi interessi di ricerca sono nell’ambito della mutagenesi ambientale su diverse matrici, aria urbana e aria indoor, acque potabili, acque reflue, suoli, composti puri (pesticidi), impiegando test di mutagenesi a breve termine in batteri e in cellule vegetali e umane.

Si occupa anche di indagini epidemiologiche su popolazioni esposte a inquinanti ambientali. Ha collaborato agli studi sull’esposizione a PCB nella popolazione bresciana e alla valutazione degli effetti sulla salute, studi di popolazione sui disturbi respiratori nei bambini di un’area fortemente inquinata e studi sugli effetti biologici precoci dell’esposizione a inquinanti atmosferici nei bambini in età prescolare e scolare. Recentemente è stata coinvolta in uno studio sulla fertilità maschile legata all’ambiente e agli stili di vita.

Accanto all’attività di ricerca svolge attività didattica nell’ambito dei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia, in Odontoiatria e Fisioterapia, Ostetricia e nell’ambito della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell’Università degli Studi di Brescia.

Membro della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SITI) e della società Europea di Sanità pubblica (EUPHA).

Ho conseguito la laurea triennale in scienze naturali e la laurea magistrale in biologia dell’ambiente e del comportamento (curriculum ambientale) all’università degli studi di Firenze. Dal 2023 sono entrato al CNR presso l’istituto per la protezione sostenibile delle piante (IPSP) come assegnista di ricerca sul progetto “Salam-med, sustainable approaches to land and water management in mediterranean drylands”. Attualmente sono assegnista di ricerca sul progetto PRIN 2022 “La biodiversità dei parchi urbani per migliorare la salute degli abitanti della città. Urbiopark” e sul Programma di Ricerca Autofinanziato BioCHARS presso l’istituto per la bioeconomia (IBE) di Sesto Fiorentino. Mi occupo dello studio delle comunità biologiche e microbiologiche del suolo in ambienti naturali e agricoli e di biomonitoraggio ambientale.

https://it.didattica.unipd.it/off/docente/75BD62C780EBAC61E2A53F9C9D178AC6

Attività lavorativa

• 2019 – attuale Professore Ordinario in Chimica Agraria, Università di Padua
• 2014 – 2019 Professore Associato in Chimica Agraria, Università di Firenze
• 2004 – 2019 Ricercatore in Chimica Agraria, Università di Firenze

LINEE DI RICERCA
Temi di ricerca: Chimica del suolo, biochimica del suolo, fertilità del suolo, interfaccia terra-pianta, chimica e biochimica della rizosfera, efficienza dell’uso dei nutrienti, biosensori, trascrizione del suolo, proteomica del suolo, volatilomica del suolo, inquinamento del suolo e risanamento, fittoremediazione, bioremediazione, riciclo e riutilizzo dei sedimenti. Uso di software di speciazione chimica del suolo e di stoccaggio del carbonio (esempio, MINTEQ, RothC) e di database chimici, genomici, proteomici e metabolomici (esempio NIST, NCBI, GEO, UniProt). Rappresentante italiano del Management Committee dell’azione COST (CA 1916) Trace metal metabolism in plants (PLANTMETALS).

Luciano Massetti, pr tecnologo dell’Istituto per la BioEconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IBE), ha lavorato in vari settori applicativi della ricerca scientifica, mettendo a disposizione le proprie competenze per il monitoraggio ambientale (attraverso strumentazione di terra e droni) e per la gestione e analisi dei dati. Ha collaborato a livello nazionale ed internazionale alla realizzazione e gestione di reti monitoraggio del microclima urbano e dell’inquinamento luminoso, e allo studio degli impatti dell’urbanizzazione e della vegetazione sull’ambiente e la salute umana. Da molti anni svolge attività di didattica e divulgazione rivolte sia alle scuole primarie e secondarie che alla cittadinanza. Ha partecipato a molti progetti a livello regionale, nazionale ed internazionale per lo sviluppo e l’applicazione di metodologie didattiche innovative per l’insegnamento delle science e dell’educazione ambientale che integrano metodi inquiry based e l’uso delle tecnologie. In questo ambito, è stato responsabile di progetti internazionali ERASMUS+  (Envimobile, Bioprofiles e Teaching Green) specificatamente dedicati alla formazione dei docenti e allo sviluppo di materiali didattici per l’educazione ambientale pratica.

Dottoranda di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio e Ambiente e di Matematica curriculum di Pianificazione Urbanistica e Trasporti, dell’Università degli Studi di Brescia, ha conseguito la laurea magistrale in Progettazione delle aree verdi e del paesaggio (Architettura del paesaggio) presso l’Università degli Studi di Genova. I suoi interessi di ricerca ruotano attorno all’urbanistica e all’analisi dei processi partecipati in relazione al concetto di resilienza delle città. Co-fondatrice dello studio di urban design COurban design collective di Copenaghen.

Laureata in Ingegneria Edile-Architettura presso l’Università degli Studi di Brescia, dottorato di ricerca in Urbanistica, coinvolta nel gruppo di ricerca del progetto “Un Filo Naturale” per la definizione di alcune strategie di adattamento delle città ai cambiamenti climatici. È esperta nella realizzazione di analisi territoriali con software GIS.

Professore Associato settore disciplinare Fisiologia vegetale (BIO/04) presso il Dipartimento di Biotecnologie Università degli Studi di Verona dal 2014. Ha conseguito la laurea in Scienze Biologiche presso l’Università di Firenze e la specializzazione in Conservazione della Natura e Pianificazione Ecologica Territoriale presso l’Università di Pavia.

È docente di Fisiologia vegetale nel corso di laurea in Biotecnologie e nel corso di laurea in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche. Gli attuali ambiti di ricerca riguardano: lo studio dei meccanismi molecolari che regolano la fioritura e la produzione dei frutti, le risposte fisiologiche e molecolari delle piante agli stress biotici ed abiotici, l’azione di peptidi e piccoli RNA non codificanti nello sviluppo e nella resistenza a patogeni nelle piante, lo studio dei meccanismi di azione di idrolizzati proteici ad azione biostimolante.

È membro delle seguenti società scientifiche: Società Italiana di Biologia Vegetale, Federation of European Societies of Plant Physiology, International Society for Molecular Plant-Microbe Interactions (IS-MPMI); American Chemical Society.

Fa parte dell’Editorial Board delle riviste Genes e BMC Research Notes. Svolge attività di reviewer per numerose riviste scientifiche internazionali ed è stato valutatore di progetti di ricerca per National Science Foundation (NSF), US; International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology (ICGEB), Trieste; MIUR; REFIN (Research for Innovation); US-Israel Agricultural Research & Development Fund; Israel Science Foundation.

La Dott.ssa Vera Ventura è Ricercatore in Economia Agraria, Alimentare e Estimo Rurale presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e di Matematica dell’Università degli Studi di Brescia.

Laureata in Scienze e Tecnologie Alimentari, ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Innovazione Tecnologica per le Scienze Agro-alimentari e Ambientali presso l’Università degli Studi di Milano.

La sua principale attività di ricerca si concentra sui temi della sostenibilità economica dei sistemi agroalimentari: innovazione, modelli di business, preferenze dei consumatori, gestione e valutazione delle risorse ambientali.

È membro dell’Agrofood Research Hub dell’Università degli Studi di Brescia, un gruppo di ricerca multidisciplinare che lavora per promuovere la produzione sostenibile in agricoltura, la salute ambientale e la valorizzazione socio-economica del settore agroalimentare (https://agrofood-en.unibs.it).